The Price of Salt

Spesso sono proprio i libri il cui fulcro è una storia d'amore a non avere una storia d'amore convincente. Cos'è, mi chiedo, che rende una storia d'amore convincente e appassionante? Come fa un autore a farmi credere che questi due personaggi si sono innamorati e non stanno insieme solo perché sì? The Price of Salt non mi ha dato una risposta a questa domanda. O meglio, non mi ha colpito tanto per la storia d'amore quanto per i personaggi: con uno stile di scrittura trasparente, Patricia Highsmith racconta di Therese e di Carol — di Therese, ossessionata da una donna più grande che mette subito in ombra il fidanzato, e di Carol, in mezzo a un divorzio reso aspro dal marito per la custodia della figlia. È impossibile non restare ammaliati da Carol. Ho trovato invece irritante la Therese iniziale, il che per contrasto ha reso interessante il suo sviluppo e la presa di coscienza del proprio orientamento sessuale. Tra quando ho finito il libro e questa recensione è passato quasi un mese e mezzo e nel frattempo ho visto anche il film. Il film, tagliando passaggi e marginalizzando personaggi, è servito a ricordarmi quanto fosse più ricco ed emozionante il libro, in particolare nell'ultima parte.