Quartetto per archi n.12 op.127 - Prism I

La terza uscita discografica del Danish String Quartet per ECM inaugura una serie di incisioni che porta il titolo “Prism”, caratterizzata dall’affiancamento di uno dei quartetti dell’ultima produzione beethoveniana con una fuga correlata di J.S. Bach, nonché un capolavoro contestualmente collegato dalla grande letteratura per quartetto d’archi. Prism 1 presenta il primo dei quartetti più tardi di Beethoven, la grande Opera 127, accanto alla luminosa fuga di Bach nella stessa tonalità di Fa diesis maggiore. Un brano, quest’ultimo, che Mozart ha trascritto per quartetto d'archi dalla collezione epica di preludi e fughe del suo predecessore, Il Clavicembalo ben temperato, un capolavoro che anche Beethoven ha studiato e riverito. Il programma è completato dall’ultimo quartetto di Dmitri Shostakovich, una sequenza intima e inquietante di sei “adagio” nei quali si può notare l’influenza esercitata dal movimento lento - Adagio ma non troppo e molto cantabile – dell’op.127 di Beethoven.