Avevo letto non di recente questo romanzo, e non lo avevo trovato all'altezza di un Autore che per altri versi ammiro moltissimo. la forte emozione che mi aveva destato un romanzo recentemente letto - Grandi speranze - mi ha indotto a riprendere questo. pur rivalutandolo, continuo a non ritenerlo il migliore, posto che la media degli autori pregherebbe e pagherebbe per scrivere cosi'. ho potuto mettere a fuoco cosa "indebolisce" (e le virgolette sono d'obbligo) l'opera, il cui ritmo narrativo, peraltro, sfiora la perfezione. Dickens mette a confronto due realta' e una di queste. quella inglese, sente di fare parte. la sensazione di una superiorita' tutta da vedere e tutta da dimostrare, anche se non viene mai esplicitamente manifestata, permea tutta la parte di racconto ambientata in Francia. Sembra quasi che dica "Si, in Inghilterra abbiamo il problema di una giustizia classista e di una poverta' diffusa, ma ce l'hanno anche in Francia, solo che qui la gente reagisce con violenza". e siamo sicuri che faccia male?
