Sembra che con quest'album Madonna voglia esprimere più sfaccettature di sé stessa: romantica, festaiola, sensuale, sessuale, profonda, volgare, sfrontata, motivazionale o riflessiva, c'è veramente tutto. E ci sono tantissimi bei pezzi, nonostante la lunghissima tracklist, e pochissime tracce filler, forse due o - al massimo - tre. Ciò detto, penso che il progetto manchi di omogeneità, ed essendo questo un concept album, sarebbe stato indispensabile offrire questa caratteristica. Tocca a noi trovare il filo conduttore che, a causa dell'eccessivo ricorso a diversi produttori, al largo uso di autotune che non ci consente di godere appieno dell'interpretazione dell'artista, e al numero altissimo di tracce per un album di inediti, riesce molto difficile trovare. Il cuore ribelle di Madonna è in ogni cosa che fa, ma in questo disco c'è anche tanta confusione. Canzoni migliori: Devil Pray, Unapologetic Bitch, Iconic, Holy Water, Best Night, Messiah. Nota di merito per "Bitch I'm Madonna", pezzo apparentemente superficiale, ma invece coraggiosissimo nel quale Madonna rivendica il diritto a essere ciò che si è a prescindere dall'età, dal sesso e da qualsiasi altra " etichetta ", l'unica etichetta che lei accetta per sé stessa è il suo nome. Tutti dovremmo fare altrettanto. Avrei dato tre stelle e mezza, ma non posso, quindi ne metto quattro.
