Reinventions

Su opere di: J.S. Bach, Tarrega, Llobet, Agaudo, Sor, Jiménez, Velazquez - Registrazioni effettuate presso il Teatro Giuseppe Verdi di Pollenza
Attivo su diversi fronti, Stefano Scodanibbio era un virtuoso del contrabbasso e un pioniere nell'estendere la tecnica del proprio strumento oltre i limiti tradizionali. Collaborò con Nono, Xenakis, Cage, Ferneyhough, Riley, ispirando ciascuno di essi verso nuovi lavori. Ha fondato la Rassegna di Nuova Musica di Macerata, sua città natale, dirigendola per oltre 30 anni. Irvine Arditti, amico e collega di Scodanibbio, ha proposto il presente progetto discografico a ECM. Si trattava di un sogno nel cassetto che aveva infiammato l'immaginazione di Scodanibbio: "Reinventions" si basa su arrangiamenti per quartetto d'archi tratti da tre Contrappunti dall'"Arte della Fuga" di Bach, poi su degli adattamenti di brani popolari messicani e di brani spagnoli per chitarra di Tarrega, Llobet, Aguado e Sor. I motivi popolari messicani l'avevano sempre affascinato, compreso "Bésame mucho", che riteneva degno della più alta considerazione. "Reinventions" segna il debutto del Quartetto Prometeo nel catalogo ECM: la formazione, tutta italiana, si dedica sia ai classici del repertorio sia alle nuove espressioni musicali del nostro tempo. Ha collaborato intensivamente con il compositore Salvatore Sciarrino.

Il Quartetto Prometeo è una formazione bolognese giovane ma già affermata a livello internazionale, che si dedica con impegno a un repertorio molto vasto, che spazia dal Barocco alle opere più innovative dei compositori contemporanei.