Scarlattiana - Pupazzetti - 4 Favole romanesche - 3 Canzoni trecentesche

Compositore e pianista. Avviato allo studio del pianoforte dalla madre, visse fino all'età di 13 anni nella città natale, frequentando un ambiente musicale che stava riscoprendo i classici e avvertiva (soprattutto con G. Martucci) l'esigenza di una rinascita della musica strumentale italiana. Trasferitosi nel 1896 a Parigi, continuò lo studio del pianoforte e della composizione in quel conservatorio. Fu allievo di G. Fauré, che insieme a Debussy, Mahler e Strauss, esercitò un sensibile influsso sulle sue prime opere. A Parigi C. venne inoltre a contatto con personalità come quelle di Ravel e di Stravinskij e con la musica di Schönberg, ricevendone impulsi e suggestioni vari e complessi: da una parte l'invito al «dubbio tonale», che determinò la sua produzione fra il 1914 e il 1918, volgendola...

Pianista e compositore. Allievo di B. Bettinelli (composizione) e di V. Vitale ed E. Calace (pianoforte), si è imposto come ferratissimo interprete di musiche d'avanguardia e di autori del primo '900 (in particolare di Debussy). Componente del duo pianistico Canino-Ballista e del Trio di Milano, ha spesso suonato con C. Berberian, S. Gazzelloni, I. Perlman. Nel 1999 è stato nominato direttore della Biennale Musica di Venezia.