Probabilmente uno dei migliori Avati degli ultimi anni, dispiace sia passato tanto inosservato in sala. Più che la lacerazione affettiva che la malattia provoca nelle persone, il film sottolinea la mostruosa distanza che separa una certa algida borghesia contemporanea dal dolore e dalla perdita. E' proprio in questi frangenti che il film acquista forza e interesse, giacché l'alternanza piuttosto scontata tra presente e passato (rigorosamente virato in seppia) del protagonista è in effetti debole e smorza fin troppo il pathos di un racconto delicato, commovente e spietato. Anche nella parte finale è abbastanza evidente l'incapacità di dirottare il film in territori un pò più coraggiosi, nonostante le ultime immagini non siano prive di una certa poesia. Il film è comunque trainato magistralmente da una coppia di interpreti magnifica: nel volto di Bentivoglio c'è tutta la tenera spaesatezza di chi sta perdendo ogni contatto col reale e la Neri riesce con grande intensità a non lasciarsi oscurare; ottimo anche l'apporto di comprimari doc come Capolicchio e di una ritrovata Grandi. Molto belle le musiche del sempre fido Riz Ortolani.
Una sconfinata giovinezza
Lino e Chicca vivono una vita coniugale serena, priva di gravi turbolenze, entrambi soddisfatti della professione che svolgono. L'unica angustia che ha accompagnato i venticinque anni del loro matrimonio è la mancanza di figli. Mancanza che anziché rischiare di compromettere la loro unione l'ha misteriosamente rinsaldata. Lino, da qualche tempo, accusa problemi di memoria. Dapprima sia lui che Chicca decidono di riderne ma il disturbo va ad imporsi con sempre più esplicita evidenza fino a quando, alla luce di attenti, approfonditi esami, un neurologo diagnostica una patologia degenerativa delle cellule cerebrali. L'uomo via via si allontana dal presente, la sua mente trascinata in infiniti altrovi, mentre sua moglie rifiutando qualsiasi ipotesi di abbandono, qualsiasi ausilio che la escluda, decide di stargli accanto "regredendo" con lui fino alla sua più remota infanzia.
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Regia:
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Interpreti:
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Paese:Italia
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Produzione:01 - Home Entertainment, 2011
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Distribuzione:Eagle Pictures
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Durata:98 min
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Lingua audio:Italiano (Dolby Digital 5.1)
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Lingua sottotitoli:Italiano per non udenti
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Formato Schermo:2,35:1 Wide Screen
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Contenuti:speciale: "Pupi Avati un poeta fuori dal coro" - "La stanza della memoria"; dietro le quinte (making of); trailers
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