In Perché non possiamo fare a meno di progettare, Alessandro Villa - architetto e docente universitario - affronta con acume e sensibilità uno dei tratti distintivi dell’essere umano: la capacità di immaginare e pianificare il futuro. Villa esplora il concetto di progettazione come un atto universale, che trascende le professioni e permea ogni aspetto della vita, dalla costruzione di spazi fisici alla creazione di relazioni, idee e identità. Il saggio si distingue per la sua chiarezza e profondità, intrecciando riflessioni filosofiche, analisi storiche e osservazioni sociologiche. Villa illustra come la progettazione non sia solo una risposta a bisogni immediati, ma anche un modo per dare senso al caos e affermare la nostra presenza nel mondo. Attraverso esempi concreti e una scrittura in soggettiva, dimostra che progettare è un processo inevitabile e intrinsecamente umano, che ci spinge a trasformare il presente e a immaginare il possibile. Il libro è un invito a riflettere sul potere e sulle responsabilità del progettare, rendendolo una lettura fondamentale per chiunque voglia comprendere come l’atto creativo possa modellare il nostro futuro collettivo.
