Sinfonia fantastica (Symphonie fantastique)

Questo disco propone tre visionari della grande musica, con il direttore lettone Mariss Jansons che dirige la Sinfonia fantastica di Hector Berlioz e Ionisation di Edgard Varèse. Dopo l’integrale delle sinfonie di Beethoven, che abbinava i nove capolavori del Titano di Bonn a una serie di opere di autori contemporanei per sottolinearne il valore universale, anche questo disco che vede protagonista Jansons alla testa della Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks appaia uno dei più famosi capisaldi della letteratura orchestrale ottocentesca a un brano forse non abbastanza conosciuto ma di grande importanza del XX secolo. Affrontando la Sinfonia fantastica Jansons si immerge nelle atmosfere sognanti del Romanticismo, mentre in Ionisation di Varèse trasforma strutture estremamente complesse in musica pervasa da una sensuale immediatezza. Va sottolineato che questi due lavori costituirono importanti punti di partenza di nuove epoche della storia della musica e che la Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks gode di una meritata fama per le sue interpretazioni del repertorio d’avanguardia. Un’eccitante accoppiata di opere del Romanticismo e del Novecento.

Di origine lettone, è uno dei direttori più considerati in tutto il mondo. Ha lavorato nelle sale e nei teatri più importanti d'Europa e in particolare come direttore stabile dell'Orchestra della Radio Bavarese.