Tyler Cabe è un veterano della gu3rra civile, terminata da pochi decenni, e ormai la sua occupazione è quella del cacciatore di taglie. Questa volta si troverà a dover dare la caccia ad un serial K1ll3r che ha la "passione" per le prostitut3: le soffoca, le "apre" (se ci capiamo) e orna la stanza dove compie il misfatto con le interiora, lasciando dietro di sé uno scenario da brividi, per usare un eufemismo. Non sarà però semplice scovare il colpevole, anche perché in paese è giunta una bara che, a detta dei trasportatori, non contiene un corpo morto. L'ambientazione h0rr0r/western è semplicemente spettacolare, perfetta per i miei gusti, per una lettura divertente ed emozionante. È stato il mio primo approccio con questo autore e che dire: mi ha cavato fuori le bud3lla! La miscela fra tematiche post gu3rra civile, segregazione e maltrattamento delle popolazioni indigene, mistero e soprannaturale fanno di questo romanzo una carica di dinam1te pronta ad esploderci tra le mani. Ciò che più mi ha colpito è stata la capacità di questa storia di catapultarmi di colpo in questo mondo ormai perduto, fatto di duelli, insulti e sfide d'altri tempi, loschi figuri, spacconi da saloon, magia indigena e chi più ne ha più ne metta. Insomma il western è di casa e mi ha divertito un sacco. Voto: 7,5/10
