Sonata No. 4 in G minor. For Piano. Partitura

La Sonata in sol minore (1890), riscoperta presso il museo nazionale di Stoccolma nel 2008, è uno dei lavori meglio riusciti da parte del compositore svedese Stenhammar. Il primo movimento Allegro vivace e passionato si apre con un motto di due accordi seguito da un disegno di terzine. Pur febbrile e dionisiaca, la scrittura - come accade anche nel sinfonismo di Stenhammar - non è mai sovraccarica. Un'animata transizione conduce al secondo tema, di carattere opposto: il canto è qui più tranquillo e meditativo, e richiama i momenti più sognanti della creatività schumanniana (in particolare, la coda di Dichterliebe - ma anche l'incipit dell'Humoresque). Ma Stenhammar sa mantenere un tono personale, per esempio negli improvvisi silenzi dell'accompagnamento che ricordano una voce rotta dall'emozione, lasciando nudo il canto. Appare poi un terzo motivo, affidato al registro tenorile. Lo sviluppo, fondato sul primo tema, si apre con slancio ottimista in Do maggiore.