Storia del futurismo: libri, giornali, manifesti

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<p>''Tra i movimenti artistici e letterari del Novecento il Futurismo italiano, fondato da Filippo Tommaso Marinetti, non solo è il primo nel tempo e il più longevo (copre infatti un periodo che va dal 1909 al 1944) ma anche il più diffuso. Nella sua lunga vita, presentandosi con i lineamenti d'una agguerrita <em>avanguardia di massa</em>, esso ha dato luogo a una sterminata mole di pubblicazioni, effimere e non, spesso oggi disperse o considerate marginali. Questo volume intende compiere un viaggio attraverso quell'universo della carta stampata, in cui, tra l'altro, si attuò la rivoluzione del concetto stesso di libro, con lo stravolgimento della tradizionale visione tipografica. Seguendo passo dopo passo ciò che nel tempo è stato prodotto dai futuristi (volumi, manifesti, giornali), si snoda un lungo racconto che minuziosamente ricostruisce una mappa degli eventi, noti o finora sconosciuti. In tal modo per la prima volta la bibliografia del futurismo si dilata fino a diventare storia, arricchendosi via via di notizie su diverse situazioni e singoli personaggi, famosi o ancora tutti da scoprire, che parteciparono all'avventura del movimento.''</p> Brossura p.299 p. Buono (Good) Minimi segni d'uso alla brossura. Angolo superiore destro del frontespizio rimosso..

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