Storia Di Eroi Dimenticati. I Gruppi Di Azione Patriottica A Padova - copertina
Storia Di Eroi Dimenticati. I Gruppi Di Azione Patriottica A Padova - copertina
Dati e Statistiche
Salvato in 0 liste dei desideri
Storia Di Eroi Dimenticati. I Gruppi Di Azione Patriottica A Padova
Disponibilità immediata
18,00 €
18,00 €
Disp. immediata

Descrizione


Padova fu la città più importante della Resistenza in Veneto e uno dei centri principali della lotta di liberazione a livello nazionale. Partigiani di diverso orientamento politico combatterono una guerra sanguinosa contro l'esercito di occupazione nazista e i loro alleati, inquadrati nelle formazioni della Repubblica sociale italiana.

Il Pci costituì le Brigate Garibaldi e i Gruppi di azione patriottica per colpire nelle città fascisti e nazisti con il compito di terrorizzare le autorità nazifasciste obbligandole a impegnare soldati e mezzi nella guerra contro i partigiani. Nonostante siano state pubblicate numerose ricerche sulla Resistenza padovana, fino ad ora non è stato ricostruito e approfondito il ruolo dei Gap. Infatti nell'immediato dopoguerra i gappisti subirono una violenta campagna anticomunista, alimentata dalla nascente guerra fredda e dalle gerarchie cattoliche e su di loro calò l'oblio.

La criminalizzazione dei Gap fu favorita dal processo alla Resistenza che sfociò in diversi procedimenti giudiziari contro i partigiani causando il rovesciamento della realtà storica e la trasformazione dei carnefici fascisti in vittime. La memoria dei Gap fu condizionata anche dalla partecipazione di alcuni gappisti, insieme a criminali comuni, a rapine che sfociarono in qualche caso in violenze ed omicidi. Il fenomeno fu agevolato dalla situazione di estrema miseria economica e sociale, dal vuoto di potere e di autorità dei primi mesi dopo la conclusione del conflitto, dalle difficoltà dei gappisti a reinserirsi nella vita civile dopo mesi di guerra durissima e di assuefazione alla violenza e all'uso delle armi. A ciò si aggiunsero il rancore e il risentimento per la debole epurazione dei collaborazionisti e per le numerose sentenze di assoluzione o di condanne lievi contro i fascisti.

Il saggio, utilizzando fonti archivistiche, giudiziarie e bibliografiche, ricostruisce la storia e le caratteristiche dei gappisti padovani e analizza l'importanza del ruolo svolto dai Gap per sconfiggere il nazifascismo e liberare l'Italia.

ill. in bianco e nero.

in ottavo leg. bross. pp. 242 Molto buono (Very Good) Es. molto buono.

Informazioni dal venditore

Venditore:

Libreria Minerva
Libreria Minerva Vedi tutti i prodotti

Informazioni:

<p>Padova fu la città più importante della Resistenza in Veneto e uno dei centri principali della lotta di liberazione a livello nazionale. Partigiani di diverso orientamento politico combatterono una guerra sanguinosa contro l'esercito di occupazione nazista e i loro alleati, inquadrati nelle formazioni della Repubblica sociale italiana.</p> <p>Il Pci costituì le Brigate Garibaldi e i Gruppi di azione patriottica per colpire nelle città fascisti e nazisti con il compito di terrorizzare le autorità nazifasciste obbligandole a impegnare soldati e mezzi nella guerra contro i partigiani. Nonostante siano state pubblicate numerose ricerche sulla Resistenza padovana, fino ad ora non è stato ricostruito e approfondito il ruolo dei Gap. Infatti nell'immediato dopoguerra i gappisti subirono una violenta campagna anticomunista, alimentata dalla nascente guerra fredda e dalle gerarchie cattoliche e su di loro calò l'oblio.</p> <p>La criminalizzazione dei Gap fu favorita dal processo alla Resistenza che sfociò in diversi procedimenti giudiziari contro i partigiani causando il rovesciamento della realtà storica e la trasformazione dei carnefici fascisti in vittime. La memoria dei Gap fu condizionata anche dalla partecipazione di alcuni gappisti, insieme a criminali comuni, a rapine che sfociarono in qualche caso in violenze ed omicidi. Il fenomeno fu agevolato dalla situazione di estrema miseria economica e sociale, dal vuoto di potere e di autorità dei primi mesi dopo la conclusione del conflitto, dalle difficoltà dei gappisti a reinserirsi nella vita civile dopo mesi di guerra durissima e di assuefazione alla violenza e all'uso delle armi. A ciò si aggiunsero il rancore e il risentimento per la debole epurazione dei collaborazionisti e per le numerose sentenze di assoluzione o di condanne lievi contro i fascisti.</p> <p>Il saggio, utilizzando fonti archivistiche, giudiziarie e bibliografiche, ricostruisce la st

Dettagli

  • Prodotto usato
  • Condizioni: Usato - In buone condizioni
2570110285508
Informazioni e Contatti sulla Sicurezza dei Prodotti

Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.

Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it