Suite francese - Irène Némirovsky - copertina
Suite francese - Irène Némirovsky - copertina
Dati e Statistiche
Salvato in 7 liste dei desideri
Letteratura: Ucraina
Suite francese
Disponibilità in 1 giorni lavorativi
15,00 €
15,00 €
Disp. in 1 gg lavorativi

Descrizione


In un piccolo paesino della campagna francese, nei primi mesi dell'occupazione nazista, la giovane Lucile, sposa per volere del padre, e la suocera Angellier attendono di ricevere notizie da Gaston che è partito per il fronte. E quando nella loro casa verrà acquartierato Bruno, ufficiale dell'esercito tedesco, i rapporti fra le due donne diventeranno ancora più tesi. La scintilla tra i due ragazzi scocca ben presto, ma la necessità di reprimere e soffocare il desiderio diventa quasi impossibile da sostenere... "Suite francese", ultimo capolavoro di Irene Némirovsky, fu pubblicato in Francia solo molti anni dopo la sua morte e ha permesso al grande pubblico internazionale di conoscere l'opera della grande scrittrice. Il libro raccoglie i due "movimenti" Tempesta di giugno e Dolce (nelle intenzioni dell'autrice avrebbero dovuto essere cinque, ma la deportazione le impedì di completare il progetto), due affreschi vividi e struggenti di una grande nazione stritolata dagli orrori della guerra. Introduzione di Maria Nadotti.

Informazioni dal venditore

Venditore:

Informazioni:

Libro usato in buone condizioni Copertina rigida 382 9788854179370 Buono (Good) .

Immagini:

Suite francese

Dettagli

382 p., Rilegato
Suite française
9788854179370

Valutazioni e recensioni

  • marti27
    Potenzialità mancate

    Il romanzo soffre delle vicende delle quali è stata sfortunata protagonista la scrittrice in persona: ideato per essere costituito da cinque parti, solo la prima e la seconda risultano essere state completate, mentre delle altre sono stati trovati bozze e appunti; questo, unito al fatto che non sono un'amante di vicende relative a più personaggi raccontate in modo "sparso", mi ha fatto mal digerire la prima parte, che ho dovuto abbandonare e riprendere diverse volte (questa impostazione nella presentazione dei personaggi fa parte dell'architettura originaria dell'opera). Per la seconda parte si è verificata la situazione opposta: letta in un giorno, vi si approfondiscono le basi gettate in quella precedente e ci si prepara per entrare nel vivo della storia (dalla terza parte in poi). Se l'opera fosse stata terminata sarebbe, a mani basse, uno dei miei libri preferiti.

  • La disfatta francese del 1940 fa da sfondo a questo libro della Némirovsky. La prima parte è un romanzo corale di parigini che fuggono dalla loro città in preda al panico scatenato dalla paura dell'arrivo dei nazisti, diverse estrazioni sociali, storie di persone che si devono confrontare con se stesse, con chi li circonda e con la guerra. Nel secondo ideale seguito della prima parte, in cui si ritrovano flebili collegamenti, filo conduttore è il rapporto tra un ufficiale della Wermacht e una giovane donna francese, sposa e nuora infelice col marito prigioniero dei tedeschi.

  • Da amante dei romanzi ambientati nel periodo della seconda guerra mondiale, ho trovato decisamente piacevole la lettura di questo romanzo. Esso infatti si presenta in modo notevolmente originale, sia grazie ai numerosi personaggi le cui vite si intrecciano apperentemente senza condizionarsi l'un l'altra, sia grazie all'intensità della narrazione che non sfocia mai nella banalità o nel romanticismo esasperato. Passando dal centro di Parigi a un piccolo paese della campagna francese, dall'esodo parigino all'occupazione nazista, l'autrice offre innumerevoli e dettagliati ritratti di nobili, borghesi, proletari, uomini, donne, anziani e bambini, ognuno dei quali affronta a suo modo la tragedia della guerra. Scorrevole ma emozionante. Sprona a riflettere non solo sulle tragedie della guerra e dell'esodo ma soprattutto sulle difficoltà generate dalla convivenza tra civili francesi e soldati tedeschi nella Francia occupata.

Conosci l'autore

Foto di Irène Némirovsky

Irène Némirovsky

1903, Kiev (Ucraina)

Scrittrice ucraina di religione ebraica.Irène Némirovsky, figlia di un ricco banchiere ebreo, fin da giovane venne allevata in modo da parlare fluentemente il francese. Della sua educazione si occupò infatti la tata Zezelle, di madrelingua francofona: la madre di Iréne, Anna Margoulis, non si interessava particolarmente alla formazione della figlia. Oltre al francese, la piccola imparerò il russo e l'inglese. Ben presto purtroppo le leggi razziali cominciarono a mordere: la famiglia Némirovsky si trasferì prima a San Pietroburgo, poi in Finlandia, infine in Svezia.Finchè, nel luglio del 1919 si stabilirono definitivamente in Francia, dopo un avventuroso viaggio in nave. Sembrava che tutto fosse tornato come prima: la famiglia comprò...

Informazioni e Contatti sulla Sicurezza dei Prodotti

Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.

Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it

Chiudi

Inserisci la tua mail