Sulle tracce di un sogno

Il dono che ci da la vita è quello di perseguire e realizzare la speranza di un sogno, che sia la propria o quella altrui. L'incipit di questo sogno è la storia vera di Naseem che, ad otto anni, prende un treno qualsiasi per allontanarsi dal suo villaggio in India, ma che lo porterà a perdersi. Perdersi lontano dal nido, perdersi nelle sue memorie e nel viaggio rocambolesco dei suoi anni di strada. Adottato da Anna e Savino nella meravigliosa Firenze, resta in lui l'esigenza primaria di poter tornare a riabbracciare i suoi genitori biologici, e la sua terra. Ma come? Una storia imperdibile. Imperdibile per chi lo ha aiutato a realizzare il viaggio di ritorno. Imperdibile perché è frutto delle migliori sinergie umane che il destino affida sul suo cammino. Imperdibile per chi ha saputo dare corpo ai suoi ricordi, grazie ad una delicata ed attenta operazione di maieutica. Imperdibile per chi ne ha raccolto tutta la bellezza, la tragicità, la positività dando corpo e testimonianza a questa impresa. Imperdibile perché si esce dalla lettura di questo libro con un'indicazione precisa sul senso della vita, dell'amicizia, della genitorialità e dell'altruismo. Imperdibile perché ci si innamora di questa storia vera, che è carezza per l'anima e preziosa sorgente per reinnamorarsi della vita.