Il taglio del nastro. Sacrifici, emozioni, gioie e rinunce del mio dietro le quinte

“Cosa c'è dietro il taglio del nastro? Sacrifici. Disponibilità da parte di tutti i collaboratori, dipendenti e fornitori coinvolti, dal primo all'ultimo. E spesso notti insonni. E poi competenza, un'attenta organizzazione, che consente di non lasciare mai le cose al caso, di seguirle nel dettaglio, di assicurarsi che tutti gli ingranaggi si incastrino alla perfezione per far funzionare un meccanismo grande e complesso. La mia visione su tutto ciò che sto raccontando è triplice: io vedo con gli occhi dell'imprenditore, che ha il potere massimo, ma anche con gli occhi di chi nel negozio lavora, infine con gli occhi di chi entra per farvi gli acquisti. Le tre visioni a volte possono essere diametralmente opposte, ma alla fine devono convergere in un unico punto”. Ed è un punto incredibile, affascinante e inaspettato, che Cristian Narducci racconta con la passione di chi, insieme a tanti collaboratori, lavora dietro le quinte per garantire un successo visibile a tutti.