Il tempo e lo spirito dei vivi

Nel delta del Mekong, dove nove bracci del grande fiume si aprono a ventaglio verso il mare, un uomo occidentale intraprende un viaggio che somiglia più a una deriva spirituale che a un itinerario turistico.Il suo obiettivo è raggiungere l'isoletta di Con Son, un lembo di terra circondato da acque limacciose e da una natura che sembra trattenere, in sé, i respiri degli spiriti antichi.Approdato sull'isola, incontra Tuyen, una giovane guida vietnamita dal portamento lieve e dallo sguardo indecifrabile.Nel corso di una giornata trascorsa insieme — tra allevamenti di pesci, frutteti, ponti sospesi — il protagonista avverte che la realtà circostante si piega, come la luce sull'acqua, e che il tempo non scorre più in modo lineare.Tuyen diventa progressivamente un enigma: la ragazza concreta che lo accompagna si confonde con un ricordo, con un'apparizione. Si tratta di Alice che egli riconosce da un tempo precedente o futuro. Il viaggio si trasforma in un percorso iniziatico, dove il narratore comprende che ogni incontro è un passaggio di anime, e che l'amore — come l'acqua del fiume — si propaga oltre le vite e le epoche.