Terra d'ombra. Colonialismi italiani e clandestini in patria
Dopo l'8 settembre 1943 non soltanto l'esercito e le istituzioni sbandarono; l'Italia si ritrovò acefala e senza una conduzione; ma i nostri connazionali che si erano stabiliti - per scelta o perché le traversie ce li avevano sorpresi - nelle nostre colonie, divennero figli di nessuno. Disagi colsero anche chi si ritrovò in Istria; o fu espulso dall'oggi al domani dalla Libia; viveva in territori ove il clima, per gli italiani, era cambiato; o decise, semplicemente, di tornare perché, in fondo, l'Italia era sempre casa sua. Costoro si ritrovarono, chi più chi meno, stranieri in patria. E sorte infelice ha toccato molti nati da unioni "miste", italiani solo sulla carta. Lo stato repubblicano, sorto dalle ceneri del conflitto, cercò di porre riparo ai disagi dei "ritornati"; tuttavia, dal punto di vista dell'integrazione, le difficoltà non mancarono. Chi parte non torna mai come prima. Aver respirato l'aria dell'Egeo o mangiato troppo a lungo il cous cous, trasforma un po' il simile, almeno agli occhi di chi non si è mai mosso di casa?
Venditore:
Immagini:

-
Autore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2011
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it