Tesoire da barba e meisina fastidi

In 86, cm. 14,5 x 21, pp. 195, all'antiporta una illustrazione fotografica in bianco e nero raffigurante Don Francesco Origlia. Brossura editoriale con sovraccoperta illustrata. Don Francesco Origlia, al secolo e per gli amici Chichin 'd Barzan - soprannome di famiglia com'e' d'uso nelle campagne piemontesi - realizza questo libro di poesia e versi in piemontese con l'intento di mostrare che il dialetto piemontese-astigiano, "quantunque greggio e rude come le montagne che ne circondano la regione, e piatto nella cadenza come le vaste pianure che vi si estendono ai piedi, al pari delle colline del suo Monferrato, ha delle impennate argute ed espressive ". Molto buono.