Il testamento di Emanuele
In un’Italia segnata dalle legislazioni razziali, Emmanuele Hoffmann, pianista torinese di fama internazionale con famiglia di origini ebree, rievoca, nel suo secondo volume, l’Olocausto e la deportazione vissuti in prima persona che segneranno profondamente la sua vita e il destino dei suoi cari. Tra il buio dei traumi e degli orrori subiti nella Auschwitz Orchestra, è sempre lei, la musica, vero filo conduttore del racconto, ad apparire come salvatrice, simile a un barlume di luce, come rifugio e salvezza ma anche come maledizione e colpa. La preziosissima testimonianza di Emmanuele pone le basi per un nobile insegnamento che colpisce nel profondo: scegliere la vita alla morte. Solo così è possibile ottenere la vera libertà, come dimostra la frase portante del romanzo: “La mia cultura era la vita, era l’amore. E scelsi quella.”
-
Autore:
-
Editore:
-
Anno edizione:2023
-
In commercio dal:19 dicembre 2023
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it