Tracing Back the Radiance

Vinyl Edition
Un surreale oasi di pace, così potremmo definire la nuova fatica da studio del poliedrico artista di Brooklyn, un tempo corriere Post-Rock con Tarentel ed Alps ed oggi compositore multiforme a suo agio con il minimalismo, la musica ambient e la classica contemporanea. Con la complicità - tra gli altri - di Chuck Johnson (pedal steel), Mary Lattimore (arpa) e Christopher Tignor (Western Vinyl, violino) un lavoro di autentica nuova musica sacra, capace di omaggiare allo stesso tempo John Hassell, Brian Eno e John Fahey.
"Venti minuti somma Palace Of Time, meditativa e carezzevole, con base drone irrorata di malinconia da gocce di piano, quindici la suadente, ascetica, title track, che assume contorni più marcatamente ambientali e non privi di richiami ad Eno."
(Blow Up Settembre, voto 7,5)
"La consueta raffinatezza brilla di luce più viva, esaltata da un approccio al suono più minimale e scarno."
(Rumore Settembre, voto 7)