Transylvanian Folks Songs

Nei primi del ‘900, Bartók ha conosciuto la musica folcloristica rumena delle popolazioni transilvane. Affascinato da essa, per ben otto anni (dal 1909 al 1917) ha viaggiato nella Romania rurale, registrando, catalogando e trascrivendo gli splendidi pezzi. Per il resto della sua vita li ha poi organizzati in ben sei cataloghi contenenti oltre tremila brani e perfino le sue composizioni successive ne sono state influenzate. Un secolo dopo, i grandi improvvisatori Mat Maneri, Lucian Ban e John Surman si sono ispirati a quegli stessi lamenti, carole, canzoni d’amore e serenate per realizzare “Transylvanian Folk Songs”. Il disco è un’ideale conferma dell’amore di Ban, emigrato a New York dalla Romania per perseguire la carriera jazzistica, verso la musica della sua terra natia (si veda “Songs from Afar” del 2016 o “Enesco Re-Imagined” del 2010) e della collaborazione con Maneri in “Transylvanian Concert”.