Viva lo sport

Nel volume Vivo lo sport. L’organizzazione creativa di Luigi Gedda per una pratica sportiva vincente, l’autore restituisce al lettore la figura di un protagonista troppo spesso dimenticato, ma che ha segnato in profondità la storia del laicato cattolico e dello sport in Italia. Luigi Gedda, medico e intellettuale, fu l’artefice della nascita del Centro Sportivo Italiano (CSI) nel 1944, in un Paese lacerato dalla guerra e desideroso di rinascita. La sua intuizione fu radicale: ricostruire la società a partire dai giovani, offrendo nello sport un linguaggio universale capace di educare, integrare e dare futuro.
Il libro racconta le origini del CSI, il suo rapporto con la Chiesa e con il CONI, la stesura della “Carta dello sport italiano”, l’esempio luminoso di campioni come Gino Bartali e Gianmario Roveraro, fino alla creazione di una rete capillare di comitati e società sportive che hanno contribuito a formare generazioni di ragazzi. Non si tratta soltanto di un’opera di memoria: ogni capitolo apre un dialogo con il presente, mostrando l’attualità delle intuizioni di Gedda su temi come l’inclusione, l’educazione integrale della persona, la responsabilità degli educatori e il legame tra sport e spiritualità.
Un libro che unisce storia e attualità, pensato per chi ama lo sport e desidera coglierne la dimensione educativa e spirituale. Incentrato sulla figura di Luigi Gedda e sulla nascita del CSI, il volume — pubblicato nell’anno dell’ottantesimo anniversario dell’associazione — offre strumenti concreti a dirigenti, educatori, sacerdoti e sportivi che operano oggi nello sport cattolico, proponendo una lettura scorrevole e ricca di contenuti, capace di appassionare, formare e ispirare nuove energie per educare attraverso il gioco e la passione sportiva, secondo la visione profetica di Gedda.