Lo studio della World History è considerato, in molti atenei italiani, ancora di nicchia. Raro è, infatti, trovare corsi specifici. Eppure, si tratta di un ambito della ricerca storiografica che ha prodotto molti contributi e che, per la sua trasversalità, fa del confronto uno dei suoi punti di forza, chiamando a sé anche altri settori, che parimenti rifiutano i paradigmi della tradizione. Nel caso specifico di questo libro, lodevole è che sia stato scritto da due studiosi italiani di tutto rispetto, seppur con età ed esperienze accademiche diverse. Obiettivo principale è aiutare il lettore ad andare oltre all'Eurocentrismo al quale è stato abituato e nel quale, in realtà, vive quotidianamente. Al di là dello stato dell'arte che percorre e caratterizza i quattro capitoli di cui questo libro è composto, i due autori sono riusciti ad inserire sapientemente anche le loro considerazioni personali, che spesso diventano delle vere e proprie obiezioni.
World history. Le nuove rotte della storia
Prezzo minimo ultimi 30 giorni: 14,40 €
Varcare i limiti dell'orizzonte nazionale e muoversi in una dimensione trans-regionale, privilegiare i fenomeni nei quali si esprime l'interazione attiva tra le diverse culture e liberarsi, così, dal pregiudizio eurocentrico: sono questi, in sintesi, i presupposti della sfida che la world history propone alla storiografia dei giorni nostri. Questo saggio ricostruisce la genesi e l'evoluzione di questa prospettiva di analisi e mostra come, pur mantenendo una certa linea di continuità con i motivi ispiratori della vecchia storia universale, essa se ne differenzi in molti aspetti determinanti. I più significativi percorsi di ricerca che la contraddistinguono, dallo studio delle migrazioni e delle diaspore a quello degli incontri culturali e delle reti transnazionali economiche e sociali, accordano infatti un inedito rilievo agli spazi fluidi e dinamici dell'esperienza storica, dominati da fenomeni come il movimento, il meticciato, la connessione, che sono alle origini del nostro presente globale. L'ampliamento di orizzonti impone di ripensare radicalmente la narrazione eurocentrica, così come le categorie di stato e di nazione che la sostanziano. Oltre a illustrarne le potenzialità innovative, il volume si interroga però anche sulle ambivalenze che percorrono la world e la global history, e che si rivelano, in particolare, nel complesso e talvolta contrastato rapporto con altre proposte storiografiche a loro volta insofferenti dei paradigmi narrativi tradizionali.
-
Autore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Edizione:5
-
Anno edizione:2011
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it