A Roma non ci sono le montagne. Il romanzo di via Rasella: lotta, amore e libertà - Ritanna Armeni - copertina
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Letteratura: Italia
A Roma non ci sono le montagne. Il romanzo di via Rasella: lotta, amore e libertà
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Descrizione

Ritanna Armeni, con l’intelligenza di chi vuole comprendere, e ricordare, conduce i lettori in via Rasella e mette in scena uno degli episodi più emblematici della Resistenza romana.


Uno spazzino gioviale che spinge il suo carretto. Una ragazza semplice ma elegante, con la borsa della spesa e un impermeabile sul braccio. Un giovane uomo, l’aria assorta, la cartella di pelle, forse un professore. Una Mercedes, scura e silenziosa come l’ufficiale tedesco seduto sul sedile posteriore. Una compagnia di soldati che marcia cantando. Perché nel 1944 le compagnie naziste cantano sempre quando attraversano Roma. In quei pochi metri, in quei secondi di trepidazione e attesa passa la Storia. E le storie dei singoli individui che formano i Gruppi di azione patriottica, fondati qualche mese prima contro l’occupante tedesco. Per lo più ragazzi borghesi, spesso universitari, che si tramutano in Banditen, capaci di sparare e di sparire, di colpire il nemico ogni giorno, senza dargli tregua. In quel breve – e infinito – pomeriggio di primavera, dove passato e presente si intrecciano, c’è chi si prepara e chi viene sorpreso, chi muore e chi sopravvive, chi scappa e chi ritorna. E c’è anche chi, sui corpi dei 33 tedeschi uccisi, firma la condanna a morte di 335 italiani.

Dettagli

14 gennaio 2025
240 p., Brossura
9791255821014

Valutazioni e recensioni

  • Samiro79

    Ritanna Armeni con " A Roma non ci sono le montagne" non solo ripercorre il primo pomeriggio del 23 marzo 1944 e quindi l'attentato di via Rasella, ma ricostruisce l'attività dei Gruppi di Azione Patriottica (Gap) operanti a Roma tra il '43 e '44. Armeni ci dà un quadro molto dettagliato dei protagonisti, perché ogni evento storico è fatto da persone con delle proprie emozioni e sentimenti svillupatesi in preciso contesto politico-sociale. Carla Capponi, Sasà Bentivegna, Carlo Salinari, Franco Calamandrei, Maria Teresa Regard, Mario Fiorentini, Lucia Ottobrini sono I membri del Gap che hanno messo a repentaglio le proprie vite affinché potessimo essere liberi di essere noi stessi. Ora e sempre Resistenza!

  • Claudio
    L'attacco di via Rasella minuto per minuto

    Davvero apprezzabile la ricostruzione di questo discusso episodio della Resistenza, sgomberato finalmente da tutti i dubbi e i sospetti che da sempre gli hanno fatto ombra (la certezza della rappresaglia, la mancata costituzione dei responsabili...). Dal punto di vista del romanzo in sé non è granché, rinforzando la tesi di Walter Siti per cui non basta una buona causa per fare buona letteratura. Per chi volesse una cornice storica più ampia consiglio lo splendido libro di Santo Peli "Storie di gap"- Einaudi

  • Elsa
    Bel libro

    Libro reale, crudo a volte. Che racconta il coraggio di alcuni ragazzi nell'epoca della seconda guerra mondiale. Ti informa di realtà meno conosciute.

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Foto di Ritanna Armeni

Ritanna Armeni

1947, Brindisi

Ritanna Armeni è giornalista e scrittrice. Ha lavorato come caporedattrice al periodico «Noi donne», poi a «il manifesto» e nella redazione di «l’Unità», a «Rinascita» e, ancora, opinionista sul quotidiano «Il Riformista». Nel 1998 è diventata portavoce dell'allora segretario di Rifondazione Comunista ed ex Presidente della Camera dei Deputati, Fausto Bertinotti, del quale ha curato, con Rina Gagliardi, il volume Devi augurarti che la strada sia lunga (Ponte alle Grazie 2009). È stata per tre anni conduttrice di "Otto e mezzo" insieme a Giuliano Ferrara. Ha pubblicato Di questo amore non si deve sapere (Ponte alle Grazie 2015), vincitore del Premio Comisso. Tra gli altri suoi titoli usciti sempre...

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