Abel, il figlio del vento

Dal film Abel il figlio del vento, l'avvincente racconto del legame tra un'aquila e il ragazzo che le insegnò a volare.

«A chi li avesse visti insieme avrebbero potuto sembrare forse ridicoli, ma io sapevo che invece, tra quei due, stava nascendo qualcosa di mai visto prima.
Non erano soltanto un giovane aquilotto e il suo padrone. Erano due esseri viventi che scoprivano l'amicizia. E l'amicizia è l'unico sentimento che può insegnarti cose per le quali non sapevi nemmeno da dove incominciare, che può farti arrivare dove non avresti mai immaginato.
Io lo sapevo bene. Perciò li guardavo e li lasciavo fare.»

Da quando la madre è morta in un tragico incendio che ha distrutto la loro casa, Lukas si è chiuso in se stesso: non una parola, non un gesto di affetto nei confronti del padre che in cuor suo lo ritiene colpevole di quanto accaduto. Gli unici momenti di spensieratezza del ragazzo sono quelli passati in mezzo alla natura, tra le sue montagne. Ed è proprio lì che Lukas incontra Abel, un cucciolo di aquila, scalzato dal nido dal fratello Cain, più forte e per questo destinato a diventare il re della vallata. Abel e Lukas diventano inseparabili e l'estate trascorre tra giochi, avventure e tentativi di volo, sotto lo sguardo affettuoso di Danzer, il guardaboschi, che intuisce come quel legame stia aiutando entrambi. Ma il richiamo della Natura è forte in Abel e Lukas dovrà capire presto cosa significa essere liberi: liberi dal passato, liberi di credere che il destino si può cambiare... Età di lettura: da 11 anni.