Amazzonia

Ho acquistato questo libro spinta dalle altre recensioni positive e devo ammettere che è un libro di avventura molto piacevole da leggere. L'inizio della storia stenta a decollare, mi sono ritrovata un pò disorientata tra i vari scenari e i diversi personaggi, ma dopo un centinaio di pagine, l'avventurami ha catturata e spinta, pagina dopo pagina, a divorare l'intera narrazione. Durante il racconto ci sono molte spiegazioni di botanica e medicina che ho molto apprezzato perchè, oltre a dare un tocco di autorevolezza alla storia, mi hanno permesso di acquisire nuove nozioni. Gli ingredienti sono presenti tutti: suspence, sorpresa, amore e avventura. L'unica cosa che non mi mette d'accordo con le altre recensioni sono le scene troppo crude, che non ritengo lo siano così tanto da non consigliare la lettura a deboli di stomaco, credo invece che possa essere letto praticamente da tutti. Altro punto a favore, il prezzo esiguo. Consigliatissimo!

Premettendo che io amo leggere e che trovo sia un’attività estremamente rilassante, ogni volta che mi ritrovo a consigliare a qualcuno (che non ama farlo) di leggere qualcosa, io suggerisco vivamente Rollins! In particolare, Amazzonia è uno dei libri più suggestivi dell’autore perché corrisponde a un mix di generi (avventura, thriller, fantascienza-techno) che nel complesso risulta molto scorrevole e per niente monotono. L’altra nota estremamente positiva è che non fa parte di alcuna serie-saga e risulta dunque ottimo se ci si vuole avvicinare al mondo della lettura senza immergersi in lunghe e tediose storie che non hanno mai fine (e che spesso sfociano in situazioni assolutamente assurde pur di protrarsi). Lo consiglio!

"Amazzonia" di James Rollins unisce e fa confluire in un racconto unico nel suoi genere tanti elementi: trama gialla, avventure mozzafiato, argomenti scientifici, perfino una storia d'amore. Ci sono certamente alcuni elementi di fantasia ma nel contesto sembrano risultare molto credibili: è affascinante la teoria di una tribù misteriosa nel cuore della foresta che dipenda da un albero della vita che risale addirittura al Paleozoico, in un contesto da valle incantata, anche se piena di pericoli mortali. Le sorprese, nella vicenda, si susseguono a ritmo così serrato, che non si ha il tempo di essere preparati alla prossima, e sono sempre più clamorose: si arriva al finale senza fiato e con la voglia di sapere come andrà a finire.