Un amore di carta

Due protagonisti passivi (Stefano e Luna) del male di vivere, per dirla alla Montale. Mondi diametralmente opposti, eppure così vicini, da sfiorarsi i polpastrelli, sui tasti di una fredda tastiera che li metterà in contatto, con le loro elucubrazioni mentali. Rapporto epistolare a distanza, costruito essenzialmente sull'immaginazione, i due innalzano castelli illusori di felicità. Romanzo attualissimo, che percorre i tempi virtuali, fulminei ( in questo caso da asettiche mail) e che ci porta a riflettere sulle relazioni a distanza, vissute in maniera digitalizzata, con poco o nulla di realistico. Consiglio vivamente la lettura, per immergersi a capofitto tra le parole non dette.

Libro molto scorrevole perché scritto bene, ma molto intenso e profondo perché scava nei punti più reconditi dell'animo umano. Riporta perfettamente la delicata condizione dei giovani intellettuali nella società capitalistica degli anni 2000. Mi ha fatto rivivere i miei tormentati anni di gioventù. Da leggere.

Un libro tanto svorrevole, per come è ben scritto, quanto coinvolgente ed introspettivo. Affronta le problematiche nel mondo del lavoro, nella società capitalistica dei giovani intellettuali negli anni 2000. Leggendolo ho rivissuto i tormentati anni di gioventù . Intenso e coinvolgente.