Il presente lavoro analizza, collocandoli nel loro contesto storico-culturale, i principali temi affrontati da Søren Kierkegaard ne Il concetto dell'angoscia (1844): il nesso angoscia-libertà-peccato nel momento della scelta (del salto), nel momento cioè in cui il singolo individuo è chiamato a decidere responsabilmente della sua esistenza; la necessità di riscoprire l'importanza del tema del peccato nelle sue varie figure (peccato d'origine, peccato ereditario, peccato attuale) in una cultura (illuministica prima, romantica poi) in cui esso sembra essere caduto in oblio; la pluralità delle forme di angoscia di cui l'individuo è preda nel corso della sua vita (angoscia del nulla, del male, del bene, della sessualità, del finito); il rapporto tra scelta di vita e preoccupazioni quotidiane in una cristianità neopagana; il carattere demoniaco di numerosi aspetti della società moderna; l'importanza della fede come alternativa alla disperazione in cui finisce ineluttabilmente per cadere l'individuo peccatore.
Venditore:
-
Autore:
-
Editore:
-
Anno edizione:2007
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it