Atti puri

Quando Black Mirror incontra youp*rn. Un libro divertentissimo. Si divora in un paio d’ore.

Questi racconti sono uno più allucinante dell’altro, li ho letti in eBook e mi hanno fatto divertire un sacco. Poi la copertina è top! Brava Alice!

La pornografia di Alice Scornajenghi, deliziosamente utopica, è straordinaria perché non trova pregiudizi: il sesso diventa una chiave di conoscenza di se stessi e delle proprie potenzialità di ricerca del piacere. In una società sempre più allarmista, in cui l’obiettivo di un’esistenza grandiosa e il capitalismo sfrenato a cui siamo piegati ci mettono a dura prova, Atti puri si pone come pausa dal grigiore quotidiano, in cui l’orgasmo diviene parte integrante di una esigenza non più prorogabile. Dei racconti dalle trame inusuali, tra cui il ritorno del Messia per esprimere un desiderio che dura ventiquattro ore, un presidente in carica a cui viene segretamente affidata una stanza del sesso, dei panda che gestiscono la riproduzione degli ultimi essere umani in via d’estinzione. È un sovversivo della realtà che viviamo, attraverso la messa in discussione del porno a cui siamo abituati: l’autrice riesce magistralmente a trasportare il lettore in universi alternativi, unendo la dimensione erotica a quella teoretica, addentrandosi nei meandri delle perversioni sessuali, senza però morbosità e cliché. Ne deriva una fluidità sessuale, in grado di spiegarci e spiegare quanto effettivamente l’eros e il denaro siano i soli a muovere il mondo, come diceva Freud. Il sesso moltiplica sensibilmente le capacità sensoriali, sviluppa delle nuove conoscenze emozionali, rompe le barriere del genere, della specie, dello spazio-tempo e della realtà. Ogni racconto ha un sentore di morte: il sesso e l’orgasmo, sono l’essenza stessa per cui viviamo, ciò da cui siamo nati e ciò a cui ambiamo tutti i giorni. Poco prima dell’orgasmo viviamo il momento meraviglioso, intrepido, che coincide con la morte dei pensieri e l’impazzimento dei sensi: possiamo, così, rinascere dalle nostre ceneri e crescere nel momento e nello spazio che meglio preferiamo.