Leggere il libro di Marashi è un po’ come guardare un film ricco di flashback che si alternano al presente senza alcuna soluzione di continuità: basta una parola, una situazione, una voce perché la narrazione si riallacci subito a un episodio del passato, fornendo al lettore un altro tassello del mosaico che sono le tre protagoniste. Le vite di Leila, Shabane e Rogia si svelano poco a poco e, anche quando siamo sicuri di sapere tutto quello che c’è da sapere, ecco che arriva un nuovo dettaglio ad aggiustare la nostra prospettiva. Non ci sono risposte o soluzioni da dare, né per le protagoniste, né per il lettore che abbia ben presente la condizione esistenziale di cui si parla; suppongo che sapere di non essere soli, che l’esperienza si ripete anche in culture tanto diverse, sia di per sé una consolazione e uno spunto di riflessione.
L' autunno è l'ultima stagione dell'anno
Tre giovani donne, la cui amicizia è nata nelle aule della facoltà di ingegneria dell'Università di Tehran, si confrontano, sulla soglia dei trent'anni, con scelte importanti dalle quali dipenderà il loro destino futuro. Leila cerca di ritrovare il suo posto nel mondo dopo che ha deciso di non seguire il marito all'estero per proseguire gli studi. Incapace di rassegnarsi alla fine di quello che era stato un grande amore e un matrimonio felice, cerca conforto nel lavoro in un giornale che le mutate condizioni politiche costringeranno di lì a poco a chiudere. Attorno a lei si muovono le figure di Roja e Shabaneh, con le loro storie familiari e le angosce di chi si appresta ad entrare nel mondo degli adulti. Roja coltiva il sogno di un dottorato in Francia, per il quale è pronta a sacrificare il legame con la madre e con il fratello, suoi unici affetti dopo la morte tragica del padre. Shabaneh vive il rimorso di aver forse provocato il dramma che rende infelice la sua famiglia e oscilla tra il desiderio di vivere una propria vita, sposando finalmente un collega di lavoro la cui pazienza è giunta ormai al limite, e il timore di venir meno al suo dovere di figlia.
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Anno edizione:2017
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In commercio dal:1 aprile 2017
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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Serena Stagi 16 maggio 2018
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C'è l'Iran delle donne, di quelle che vogliono fuggire dal loro Paese e di quelle che rinunciano a tutto, amore compreso, pur di rimanere nel loro Paese. Una storia colorata di rosa in cui tutto ruota attorno a tre personaggi femminili, tre amiche che si sono conosciute nelle aule della facoltà di Teheran. Ognuna di loro con una diversa visione del destino e del futuro.Tre vite che scorrono parallele, intersecandosi e sovrapponendosi a volte. Tre donne in bilico tra la necessità di coltivare le radici innaffiandole ogni giorno e tra il desiderio comprensibile di cambiare. Un romanzo al femminile che declina tutte le sfumature dell'amicizia tra donne.
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