L' avvelenatrice. Marie-Madeleine d'Aubray

Non aspettatevi un racconto simile al Conte, piuttosto un resoconto abbastanza dettagliato degli omicidi, del processo e della condanna della marchesa. Essendo particolarmente fissata con la cronaca nera, ho trovato questo racconto parecchio scorrevole e affascinante.

Il sottotitolo "Un racconto storico di Alexandre Dumas" è un po' fuorviante. "L'Avvelenatrice", più che un racconto, è un resoconto storico della macabra vicenda della marchesa Marie-Madeleine d'Aubray: Dumas preferisce frequentemente far parlare i documenti storici piuttosto che la sua immaginazione, relegata per lo più ai dialoghi tra i personaggi (dialoghi che, come sempre, dotano le persone di quella complessità psicologica, quel dolore e quella forza di carattere che solo uno scrittore come Dumas padre riesce ad imbrigliare in parole). La parte relativa agli omicidi occupa una prima, piccola porzione della rassegna; l'attenzione dell'autore è tutta rivolta al processo, agli stati d'animo che agitano la Marchesa ed al lento ma inesorabile incedere della morte. Una lettura informativa quanto emotivamente avvincente.