Il lavoro tipico di Lemire: una fattoria che può essere quella di Essex County, una famiglia disfunzionale, i desideri diversi di ciascun membro di quella famiglia ecc. Ma c'è molto altro perchè Lemire è capace di declinare le sue tematiche perfino quando quella fattoria è una prigione e quando quella famiglia è composta da ex supereroi. Il tutto è avvolto nella patina del mistero alla The Prisoner, dell'inspiegabile prigione e dello sconosciuto carceriere. Nei prossimi volumi magari se ne saprà di più, ma per ora godiamoci questo ritratto così poco super di questi ex eroi.
Black Hammer. Vol. 1: Origini segrete
Best New Series Eisner Awards 2017
Asportati dal loro mondo supereroistico in seguito a una crisi del multiverso, gli eroi dimenticati di Spirai City ora vivono in una misteriosa fattoria in un villaggio dal quale non possono scappare, da perfetta famiglia disfunzionale.
In seguito alla battaglia più importante della loro vita, alcuni supereroi si trovano intrappolati su un mondo "normale", dal quale non riescono a scappare, e dove sono costretti a reinventarsi vite come quelle dei comuni mortali. Ma oltre il velo che separa le dimensioni c'è chi trama per raggiungerli. La sensibilità e l'inventiva di Jeff Lemire si uniscono allo straordinario talento visivo di Dean Ormston per questa serie che gioca con gli stereotipi e sfiora emozioni profonde. Un gioiello narrativo unanimemente apprezzato da pubblico e critica, negli USA.
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Anno edizione:2017
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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Giuseppe Valente 17 maggio 2018
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Black Hammer si colloca perfettamente nell'operazione di rivisitazione in chiave critica, adulta e introspettiva del genere supereroistico iniziata da Moore e Miller nel 1986 e proseguita da qualche anno da grandi autori europei come Grant Morrison, Mark Millar, Garth Ennis, Warren Ellis. Lemire, canadese, ha però una poetica molto personale, intimista e introspettiva, che predilige momenti riflessivi e malinconici a critiche sociali e scene di violenza. I personaggi di Black Hammer risultano tutti incredibilmente umani, nonostante molti di essi non lo siano effettivamente. Ed è proprio questa la grandezza di Lemire: riuscire a parlare di sentimenti e situazioni così vicine al lettore, usando robot e alieni come veicoli narrativi. Black Hammer è una lettura scorrevole e incalzante, questo primo volume non conclude la storia e lascia con la grande voglia di continuare a leggere le vicende di questo gruppo di personaggi fantastici. Ottimo il comparto grafico, con un Dean Ormston personalissimo e un come sempre colossale Dave Stewart ai colori.
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Non amando le storie di supereroi ero un po' indeciso se comprare o meno questo fumetto. Diciamo però che non è una vera e propria storia di supereroi, questa, perché essendo "caduti in rovina" i problemi che li affliggono sono più alla portata degli esseri umani che a quella di individui speciali. Nei vari capitoli si scorrono le storie dei singoli individui, una più interessante dell'altra. Ottimo volume BAO.
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