Bon-Mots

(Londra 1775 - Edmonton, Middlesex, 1834) scrittore inglese. Fu amico di molti letterati del suo tempo, in particolare di Coleridge. Dopo aver tentato la poesia con scarso successo, si dedicò alla critica, rivolgendo la sua attenzione soprattutto agli autori drammatici dell’epoca elisabettiana, delle cui opere pubblicò una scelta commentata. Contribuì alla riscoperta del teatro inglese del XVI e XVII secolo con Esempi di poeti drammatici inglesi che vissero all’epoca di Shakespeare (Specimen of english dramatic poets who lived about the time of Shakespeare, 1808), sua prima opera notevole di critica. Scrisse, in collaborazione con la sorella Mary, libri per l’infanzia, cercando tra l’altro di avviare i giovani all’interesse per Shakespeare con una versione in prosa delle sue maggiori opere...

(Brighton 1872 - Mentone 1898) disegnatore e scrittore inglese. Esercitò un influsso decisivo sulla grafica dell’art nouveau, divulgando lo stile liberty. Illustratore di molte opere, fra cui Salomé di O. Wilde e Il ricciolo rapito di A. Pope, e collaboratore artistico di varie riviste («The Yellow Book», 1894-95, «The Savoy», 1896), B. è autore (nonché illustratore) di un racconto rimasto incompiuto, Ai piedi della collina (Under the hill, postumo, 1903), scritto in uno stile prezioso costellato di francesismi.