Piace assai la collana I Gialli tedeschi della Emons e tra la selezione proposta il libro di Fleischhauer merita un posticino d'onore, se non altro perché è un giallo/thriller che nasconde ben altro. Certo, abbiamo tutti gli ingredienti, un uomo scomparso, un cadavere che non si trova, un segreto da conservare gelosamente, ma è più un romanzo corale, un salto tra passato e presente, un attualissimo spunto di riflessione. Schweigend steht der Wald ci porta negli idilliaci paesaggi della Baviera, tra i suoi boschi coperti dalla foschia mattutina - sembra quasi di respirare l'aria frizzantina montana al risveglio, quando si spalancano le finestre in montagna - accompagnando Anja, la giovane protagonista, nel suo lavoro di scienziata forestale, tra carotaggi e sonde del terreno. Anja però scava nel terreno così come se scavasse nel suo passato e, così facendo, anche in quello di tutta la comunità che ha sempre vissuto in quei luoghi incantati. Peccato che sia un passato che, in un caso e nell'altro, forse sarebbe stato meglio tenere ancora sottoterra: gli orrori della Storia, le nefandezze, l'annichilimento dell'essere umano, dell'umanità, la schifosa guerra, la folle ideologia, il fanatismo bestiale, lo schifo di cui solo l'uomo riesce a coprirsi, vengono scoperchiati a mano a mano che si prosegue nella lettura. Una lettura, tra l’altro, assai piacevole, ben dosata nei ritmi, lenti e quasi bucolica al principio, sempre più veloce e vorticosa mentre gli eventi precipitano, fino al climax finale e alla ripresa, in cui tutto torna lento, normale, giusto, quando, nel bene o nel male, si restituisce l’ordine delle cose e ci si chiede quanto del passato si riversa nel presente e quanto male può, questo presente, ancora causare? PS: una bellissima copertina, una delle migliori che mi siano mai capitate sottomano, forse, ecco, un po' troppo rivelatrice, ma senz'altro efficace.
Il bosco silenzioso
«Un thriller che ha un’atmosfera intima ed elegante.» - Der neue Tag
«Un bosco mistico, morti insepolti e il passato tedesco sono cuciti insieme in un romanzo avvincente e denso, che ti rimane dentro.» - Buchkultur
È con sentimenti contrastanti che Anja Grimm, studentessa di scienze forestali, torna per un tirocinio nella remota località della Baviera dove un tempo ha passato le vacanze estive con la famiglia. Nella particella di bosco che lei ora sta analizzando, è scomparso vent'anni prima suo padre, senza lasciare tracce. Non sono passati due giorni dall'inizio della sua ricerca, e in mezzo al bosco riconosce nell'uomo che le sta puntando un fucile contro, Xaver, il matto del villaggio. Poche ore dopo, lo ritrova impiccato a una postazione di caccia. Un suicidio che scuote la tranquilla cittadina e spinge Anja a indagare sulla morte del padre. Le sue insistenti domande incontrano l'aperta ostilità della gente del luogo, mentre la polizia sembra riluttante a riaprire il caso. Negli abitanti del paese si agitano cupi pensieri. Quando capiscono che lei sa leggere il bosco come nessun altro, dovranno prendere decisioni da cui non si torna indietro.
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Anno edizione:2018
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Baraclaus 01 gennaio 2025Zwischen Vergangenheit und Gegenwart
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