The Bounding Line

L'album The Bounding Line di Greg Reitan trova la sua ispirazione nell'idea di arte definita da confini chiari e intenzionali, concetto sostenuto da William Blake. Nell'estate del 2019, durante una residenza nell'appartata Rock Hill del compositore Aaron Copland a Cortlandt Manor, New York, Reitan si è immerso nell'ambiente e nella ricca biblioteca di Copland, utilizzando l'esperienza per abbozzare e perfezionare nuove composizioni. Riconosciuto come un brillante pianista e compositore, il trio di lunga data di Reitan con il bassista Jack Daro e il batterista Dean Koba, amici fin dai tempi della University of Southern California, fornisce il contesto collaborativo perfetto per la sua visione creativa.L'album, registrato quattro anni dopo ai Concept 2 Studios di Los Angeles, contiene brani nati da momenti intimi a Rock Hill, come "The Path", ispirato alle passeggiate serali lungo i parchi del fiume Hudson, e "Summer Days", creato nella stanza della musica della casa. Agli originali inventivi si intrecciano cover scelte con cura, tra cui "My Love Is an April Song" di Earl Zindar, "Rising Sun" di Dave Brubeck, "Love No. 1" di Keith Jarrett e "Down a Country Lane" dello stesso Copland. Attraverso The Bounding Line, Reitan e il suo trio offrono una visione chiara e artisticamente delimitata che riecheggia sia l'ideale di Blake di una creatività definita sia l'eredità musicale architettonica di Copland.