Canti orfici
Nel corso degli anni i suoi vagabondaggi saranno sempre più frequenti come frequenti i problemi con la Polizia e con i medici che quelli gli procureranno, incapace di essere compreso in un’epoca dove la normalità viene definita per via istituzionale e pseudopsichiatrica e si conforma alla omogeneità, priva di vita autentica, dell’Italietta giolittiana. Il pensiero va subito al walkabout, di cui ci parla Bruce Chatwin ne Le vie dei canti, il viaggio rituale che gli aborigeni australiani intraprendono periodicamente attraversando a piedi il deserto australiano: i proprietari terrieri bianchi all’improvviso vedevano scomparire i propri schiavi o lavoratori aborigeni anche per settimane; questi, attraverso il viaggio e i propri canti, andavano a riconnetersi con il mondo, le tradizioni, la comunità, la propria vita, percorrendo chilometri nell’apparente nulla della polvere. Il male oscuro di Campana ci appare meno oscuro, ora, se pensiamo a quei viaggiatori dall’altra parte del mondo.
-
Autore:
-
Curatore:
-
Editore:
-
Anno edizione:2025
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it