Capovolto. Il Daimon ritrovato

"La raggiunsi in quella tana: c'eran specchi dappertutto! E l'effetto di quel gioco era un nuovo e immenso mondo" "Che cosa sei?" gli chiese.Quel sogno lo fissò " Dovresti già saperlo. Altrimenti non sei pronto." Capovolto. Il Daimon ritrovato di @simone_costa_passarini edito da @robinedizioni è il primo romanzo di una saga di cinque. Romanzo particolare sospeso tra realtà e fantasia che ci porta alla scoperta del suo protagonista: Gargorio. Gargorio è un essere particolare che,in seguito ad un evento terribile nella sua vita, inizia un viaggio da Valencia a Girona, un viaggio accompagnato da amici e esseri particolari che lo porterà alla scoperta di se stesso e del suo Daimon, inteso mi raccomando non come Demone ma come ' compagno' della nostra vita e che fa bene alla nostra anima e a noi. Un piccolo romanzo, 100 pagine, piene di storie incredibili che lasciano all'inizio un po' interdetti ma che poi non riesci più a lasciare e di ognuna di esse vorresti sapere di più. Non posso che consigliare di intraprendere questo viaggio alla scoperta di Gargorio, dei suoi mondi e anche di noi stessi.

“Capovolto. Il Daimon ritrovato” è un romanzo di Simone Costa, edito da Robin Edizioni nel 2022. La vicenda è ambientata nella città di Girona, in Spagna, dove il protagonista Gargorio si è trasferito dopo essere stato coinvolto in un attentato terroristico a Valencia. Gargorio è una sorta di cantastorie: ogni piccolo dettaglio è in grado di accendergli la fantasia e indurlo ad annotare nel suo quadernino storie di mondi lontani, nei quali oggetti di ogni forma e colori e personaggi fantastici e fiabeschi diventano altrettanti protagonisti, mentre il tempo e lo spazio si annullano del tutto. Gargorio è alla ricerca di sé stesso e ogni storia del proprio quadernino è una riflessione sulla vita e su ogni sfaccettatura della natura umana. “Le stelle erano oscure, ma la luna invece no, e toccava con la lingua la vetrina di quel bar. Gargorio lo raggiunse, poi rimase ad aspettare: pretendeva, esigeva, che il riflesso gli parlasse. [...] «Che cosa sei?» gli chiese. Quel sogno lo fissò: «Dovresti già saperlo. Altrimenti non sei pronto».” “Capovolto. Il Daimon ritrovato” è un romanzo costituito da capitoli brevi e con uno stile vivace, in cui l'autore sceglie accuratamente l’accostamento delle parole per accentuare la musicalità del testo. Possiamo considerare questo romanzo, tra l'altro il primo volume di una saga, appartenente al genere letterario del realismo magico, se non addirittura del fantastico. Penso che comunque, sia un romanzo nel quale ogni lettore abbia la possibilità di cogliere un messaggio personale, in base alle proprie esperienze, al proprio bagaglio di letture e alla propria sensibilità. Il messaggio che ho colto io è il seguente: dentro ognuno di noi ci sono mille riflessi che ci rendono complessi, ma soprattutto unici!