Carteggio (1878-1915). Tra filologia romanza e mediolatina

(Sondrio 1847 - Firenze 1930) filologo e critico italiano. Allievo di A. D’Ancona e D. Comparetti, fu uno dei più autorevoli rappresentanti della «scuola storica». Attese all’indagine minuziosa delle «fonti» e fondamentali restano i materiali da lui raccolti nel lungo saggio su Le fonti dell’Orlando furioso (1876), rintracciate nella poesia epico-cavalleresca del medioevo. Altro suo lavoro capitale è Le origini dell’epopea francese (1884), in cui dimostrò, contro la tesi romantica, il carattere letterario delle canzoni di gesta e le origini comuni dell’epica francese e germanica.

(Cremona 1859 - Sanremo 1915) filologo e critico italiano. Insegnò letterature neolatine nell’università di Milano. Scrisse numerosi saggi di critica letteraria, di glottologia, di folclore, di storia dell’arte. Fu tra i fondatori del «Giornale storico della letteratura italiana» e diresse la rivista «Studi medievali». Tra le sue opere si ricorda il pregevole studio su L’influsso del pensiero latino sopra la civiltà italiana del medioevo (1897).