Noto anche con il nome occidentale di Leon Dudley. Compositore e pianista inglese di origine persiana. Sostanzialmente autodidatta, abbandonò presto la carriera concertistica, dedicandosi alla critica. Le sue composizioni posteriori al 1930 sono inedite; inoltre l'autore ha espressamente vietato per decenni qualunque esecuzione non autorizzata della sua musica. Gran parte dei suoi lavori sono per pianoforte, solo o con orchestra: il gigantesco Opus clavicembalisticum (1929-30) si presenta enigmatico per la vastità della concezione (destinato all'esecuzione in una sola serata, comprende 12 pezzi per una durata di circa 3 ore) e per le difficoltà, ai limiti dell'utopia, dovute alla sua complessità contrappuntistica (che rivela punti di contatto con Busoni).