Cento anni di Grande guerra. Cerimonie, monumenti, memorie e contromemorie - Quinto Antonelli - copertina
Cento anni di Grande guerra. Cerimonie, monumenti, memorie e contromemorie - Quinto Antonelli - copertina
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Letteratura: Italia
Cento anni di Grande guerra. Cerimonie, monumenti, memorie e contromemorie
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Descrizione


Dagli articoli ai monumenti, dai libri di testo alle lettere, dai pellegrinaggi alle mostre, dai film alle canzoni, ciò che affiora è una vera e propria memoria «polifonica».

«In guerra il soldato "è sempre qualcosa di meno di un uomo".» - Quinto Antonelli

Cento anni sono trascorsi dalla fine della Grande guerra, cento anni durante i quali la memoria del primo conflitto mondiale si è radicata nella nostra identità. È entrata nel calendario civile con le «feste» del 24 maggio e del 4 novembre; ha segnato il volto delle città con monumenti grandi e piccoli; si è impressa nei nomi delle vie; ha trasformato il teatro delle battaglie in luogo di culto punteggiato da decine di sacrari; persino i resti di quel sistema di trincee, forti e caverne sono diventati mete per pellegrini e turisti. Gli autori di queste pratiche commemorative sono stati i più diversi: esponenti delle gerarchie militari e delle associazioni combattentistiche e d'arma, rappresentanti delle istituzioni, dirigenti politici; e poi architetti, giornalisti, registi, insegnanti, redattori. Una memoria, tuttavia, troppo spesso dominata da un'unica voce solista, retorica e celebrativa, che glorifica la necessità e il valore della guerra, che osanna gli eroi e sovrasta le voci di chi a quella guerra non ha mai creduto: voci stridenti, indisciplinate, a cui è difficile prestare ascolto. È anche su questo controcanto che si sofferma l'analisi attenta e rigorosa di Quinto Antonelli, sfruttando appieno le armi della cultura «materiale».

Dettagli

25 gennaio 2018
450 p.
9788868437282

Conosci l'autore

Foto di Quinto Antonelli

Quinto Antonelli

1952, Rovereto

Quinto Antonelli (Rovereto, 1952) è ricercatore presso il Museo Storico del Trentino. È responsabile dell’Archivio della scrittura popolare presso la Fondazione del Museo storico del Trentino, per la quale ha curato la collana «Scritture di guerra», edita insieme al Museo storico della guerra di Rovereto. Per Donzelli ha pubblicato, nel 2014, Storia intima della grande guerra. Lettere, diari e memorie dei soldati dal fronte, più volte ristampato e insignito nel 2015 del prestigioso Premio internazionale The Bridge e, nel 2018, Cento anni di Grande guerra. Cerimonie, monumenti, memorie e contromemorie.

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