Chiamatemi Ismaele. Uno studio su Melville
Inseguendo come un detective il flusso di pensieri di Melville nelle annotazioni a matita sui volumi shakespeariani, Olson ha composto un’opera unica per originalità e densità, in cui l’ossessione filologica si mescola a una brillante analisi degli archetipi americani, il rigore critico a una sconvolgente potenza poetica: una lettura fondamentale per chiunque abbia amato uno dei più grandi, se non il più grande, romanzo americano di tutti i tempi.
«Un saggio fondamentale per districarsi in quel meraviglioso libro-mondo o se preferite in quell'incredibile catalogo che è la storia del capitano Ahab.» - Giuseppe Culicchia - TuttoLibri
Diventato negli anni un classico della critica letteraria, "Chiamatemi Ismaele" destò all’inizio un certo scalpore, sia per via della struttura completamente inedita del libro – un saggio segnato da uno stile così sperimentale da costituire una poderosa opera d’arte in sé – sia per la controversa tesi in esso contenuta: Melville avrebbe scritto due versioni del suo celebre romanzo, la prima delle quali non conteneva né Ahab né Moby Dick. A separarle, uno spartiacque radicale nella vita di Melville: tra la prima e la seconda stesura di Moby Dick aveva letto le tragedie di Shakespeare.
-
Autore:
-
Traduttore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2025
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it