Primo libro di una trilogia, nella quale Lemaitre ci accompagna in una storia di sostegno e riscatto. Grottesco in maniera unica, si riesce ad affezionarsi ai personaggi e a tifare per loro, nonostante tutto. É subito diventato uno dei miei libri preferiti!
Sopravvissuti alla carneficina della Grande Guerra, nel 1918 Albert e Edouard si ritrovano emarginati dalla società. Albert, un umile e insicuro impiegato che ha perso tutto, proprio alla fine del conflitto viene salvato sul campo di battaglia da Edouard, un ragazzo ricco, sfacciato ed eccentrico, dalle notevoli doti artistiche. Dopo il congedo, condannati a una vita grama da esclusi, decidono di prendersi la loro rivincita inventandosi una colossale truffa ai danni del loro paese ed ergendo il sacrilegio allo status di opera d'arte. "Ci rivediamo lassù" è il romanzo appassionante e rocambolesco che racconta gli affanni del primo dopoguerra, le illusioni dell'armistizio, l'ipocrisia dello Stato che glorifica i suoi morti ma si dimentica dei vivi, l'abominio innalzato a virtù. In un'atmosfera crepuscolare e visionaria, Pierre Lemaitre orchestra la grande tragedia di una generazione perduta.
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Anno edizione:2019
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Federica 06 gennaio 2025
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ormos 29 settembre 2022
Albert ed Éduard sono legati a doppio filo: reduci dal primo conflitto mondiale, il ritorno alla vita civile li costringe a fare i conti con menomazioni fisiche e difficoltà economiche. Insomma, più emarginati che eroi di guerra. Per sopravvivere devono escogitare qualcosa, e l’occasione arriva quando nella coscienza nazionale francese comincia a maturare il sentimento di gratitudine verso i caduti, al cui ricordo dedicare monumenti in ogni città. L’affare-truffa prende corpo, sembra poter risolvere ogni problema. Eppure “anche le grandi gioie lasciano un briciolo di rammarico, c’è sempre qualcosa che manca in tutto ciò che si vive”: dietro un’apparente appagamento per averla fatta quasi in barba al sistema, c’è una punta di insoddisfazione che non lascia entrare del tutto la felicità. E dunque, fermarsi o andare avanti? “Ogni storia deve trovare la propria fine, è nell’ordine della vita”: Albert ed Éduard decidono dove e come compiere il proprio destino, e la loro scelta calerà come un sipario sulle vite degli altri. Un romanzo denso d’atmosfera, pieno di tragedia e di ironia, scritto con penna ispirata, che ci regala personaggi difficili da dimenticare, come il capitano Pradelle, “spirito semplice e senza sfumature”, la dolce Madeleine, l’integerrimo funzionario Merlin.
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Mario 02 luglio 2022Grande guerra
Tempo fa avevo comprato "Lo specchio delle mie miserie" dello stesso autore ma prima di iniziare la lettura ho scoperto che era l'ultimo di una trilogia.. allora mi sono deciso a prendere i primi due: è un pseudo storico post bellico della grande guerra che narra la storia di due soldati francesi sopravvissuti e segnati fisicamente e moralmente che e si sostengono a vicenda inventando dal nulla una grande truffa ai danni dello stato,mi è piaciuto molto lo stile e la scrittura e passo subito a leggere il secondo libro,'I colori dell'incendio ".. consigliato.
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