Cicatrici

Ambra Ricci, ventenne di Imperia, scompare in circostanze poco chiare. Il commissario Leo Farri e l’ispettore Denis Ghinazzi si occupano del caso, ma la situazione si complica quando un nuovo delitto scuote la città: Valeria Costa, proprietaria di un negozio, viene ritrovata strangolata nel suo ufficio. I due casi, in apparenza disgiunti, ben presto si mostreranno collegati tra loro, e molto più complessi di quanto apparivano all’inizio, tanto che getteranno le forze dell’ordine in un vortice di dolore e colpi di scena che lasceranno cicatrici indelebili. Trama interessante. Il libro presenta due casi diversi, e in questo senso la storia sembra quasi divisa in due parti. Con il procedere della narrazione, il lettore si chiede se i due fatti siano collegati o meno, perché con l’entrata dell’omicidio nel testo, la scomparsa di Ambra viene del tutto messa da parte per poi “riemergere” verso la fine; poi nella parte finale i due casi si ricollegano, svelando un intreccio più complesso di quanto appariva all’inizio, ma comunque ben gestito. La struttura thriller è discreta, in definitiva, e i punti di forza sono nei dialoghi e nella caratterizzazione dei personaggi. Si tratta del primo romanzo dell’autrice, quindi ci sono senz’altro degli elementi che meritavano più attenzione (a volte un po’ più di scrittura e approfondimento su alcuni punti non avrebbe guastato) ma la base è molto buona, e sono certa che con il tempo e l’esperienza il risultato sarà notevole. Complimenti all’autrice.