Le città di carta

Una delle biografie più belle che io abbia letto! Con molta maestria ed eleganza, ricerca, minuzia di dettagli e un amore per la botanica e le piante, Dominique Fortier ci guida attraverso la vita, i pensieri e le paure di Emily Dickinson, una delle figure più misteriose e amate della letteratura occidentale. Tutto il libro pare un erbario (con tutte le rose, i mughetti, il trifoglio e quadrifoglio raccolti nelle pagine dei libri) ma anche una cantina pronta a custodire odori magnifici (farina, cannella e cioccolata), ossia gli stessi odori e le stesse piante che hanno caratterizzato la vita e le poesie di Emily. La struttura frammentata ed aneddotica di questo libro permette di gustarsi appieno, e senza risultare pesante, la mente affascinante e la vita apparentemente monotona di questa grande poetessa, che decise di vestirsi di bianco dopo una vita dedicata ai colori delle piante. Lo stesso bianco della carta che raccoglieva le sue poesie, forse diventando anch'essa di carta... Lo consiglio vivamente!

Parole di estrema sensibilità ci consentono di assaporare una piccola parte, ma fondamentale, della vita della poetessa Emily Dickinson. ♥️