Come eri vestita?” è un progetto di denuncia promosso da Libere Sinergie per alimentare la consapevolezza contro la violenza sessuale. Nasce per abbattere uno dei pregiudizi più radicati: l’idea che il modo di vestire di una donna possa in qualche modo giustificare una violenza. Attraverso 17 testimonianze reali, il libro raccoglie voci di donne che hanno subito abusi, accompagnate dalla descrizione degli abiti indossati in quel momento: pigiami, divise da lavoro, tute, vestiti larghi, maglioni… Nessuno di questi capi può mai essere motivo o colpa. La violenza non dipende da come si è vestite, ma da chi sceglie di compierla. )