Ero una ragazzina quando mi consigliava una bibliotecaria la collana dei romanzi dei pirati delle Antille di Salgari, e ho capito dopo la lettura di questo romanzo che avrei comprato questo e i successivi. Si perchè non mi sarebbe bastato prenderli in prestito, ma piuttosto volevo averli sempre nella mia libreria di casa così da poterli, prestare, consigliare. Romanzi che meritano di essere letti più di una volta, scritti da un autore veneto che forse non è mai uscito dall'Italia ma che paradossalmente si è documentato così tanto ed egregiamente di flora e fauna amazzonici da rendere una collana di scritti qualcosa di unico. Al lettore sembrerà di viaggiare con lo sguardo del pirata di Ventimiglia alla volta dei mari del sud e delle Antille, contro il suo acerrimo rivale, e innamorandosi con lui di quella che sarà la "futura regina dei Caraibi". Romanzi ben scritti con minuzia di particolari riguardo flora e fauna caraibica e che portano il lettore a fantasticare e viaggiare miglia e miglia lontano su quelle coste, attraversando la giunga vicino ad improbabili e simpatici compagni di avventura tra coguari e piante esotiche pericolose. Realmente penso che ogni libreria debba possedere uno dei romanzi della collana di Salgari, un patrimonio italiano riguardo l'avventura per ragazzi e piratesca, e che l'acquisto valga quanto un biglietto per un viaggio carico di imprevisti mozzafiato dove l'autore tiene sul filo del rasoio il lettore fino all'ultimo dosando in maniera strepitosa i tempi, nemmeno fosse un regista o cinematografo. Chi ha letto questo romanzo ne è consapevole. Consigliatissimo.
