Cuore di tenebra e altri racconti d'avventura. Ediz. integrale - Joseph Conrad - copertina
Cuore di tenebra e altri racconti d'avventura. Ediz. integrale - Joseph Conrad - copertina
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Letteratura: Gran Bretagna
Cuore di tenebra e altri racconti d'avventura. Ediz. integrale
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Descrizione


I temi salienti dell'opera narrativa di Joseph Conrad vengono riproposti in questo volume attraverso una scelta di alcuni tra i più rappresentativi romanzi dello scrittore: in "Karain: un ricordo" e ne "La laguna" l'incontro tra l'europeo civilizzato e la gente malese si svolge sullo sfondo di un Oriente magico e misterioso, mentre "Il ritorno", "Domani", "Amy Poster" e "Gli idioti" sono ambientati in Occidente, ma sembrano comunque alludere a un disagio esistenziale, che è quello dell'uomo occidentale vittima di un progresso impietoso; "Il compagno segreto" è il più letterario dei romanzi conradiani e sviluppa in chiave di avventura marinaresca il tema affascinante e inquietante del doppio, così come "Un avamposto del progresso" e "Cuore di tenebra" (forse il capolavoro di Conrad) riflettono sensazioni e turbamenti vissuti dall'autore durante il suo soggiorno in Africa. Introduzione di Bruno Traversetti.

Dettagli

Tascabile
16 luglio 2015
383 p., Rilegato
9788854181601

Valutazioni e recensioni

  • Capitan_Mclive
    L'anti-kipling

    Conrad e Kipling sono pressapoco coevi. Entrambi parlano spesso della fase colonialista-imperialista della Gran Bretagna. Ma gli approcci sono completamente opposti. Se kipling, con qualche eccezione, crede nelle capacità dell'essere umano di domare la natura selvaggia o almeno di instaurare con essa un rapporto di pacifica convivenza, per Conrad ciò è impossibile. In Conrad l'ambiente circostante appare sempre minaccioso, incombente, custode di oscuri e arcani segreti che l'uomo civilizzato ha solo dimenticato ma non ha mi cancellato, nemmeno dal suo animo e che sono pronti a risvegliarsi in qualunque momento per annientarlo dall'interno. Per Conrad la civilizzazione è solo una maschera di cartapesta destinata a infrangersi contro la forza bestiale e primordiale della natura, che non è solo pericolosa ma esplicitamente malvagia. Ma ciò che è stupefacente, è la capacità linguistica dell'autore. Egli riesce con un uso perfetto e puntuale di aggettivi e metafore a descrivere minuziosamente l'atmosfera dei luoghi che descrive che divengono specchio delle emozioni dei suoi personaggi; i paesaggi esplodono di vita vegetale e animale eppure vengono descritti come luoghi tetri, angoscianti, inperscrutabili, molto più simili a luoghi di morte. I viaggi dei racconti di Conrad non sono scampagnate all'aperto in luoghi esotici ma viaggi infernali fuori e dentro l'animo umano. Anche nei contesti "urbani" di alcuni racconti, non fa che emergere il pessimismo di Conrad sulla possiblità che la civiltà possa domare la natura; anche laddove l'uomo civilizzato sembra aver vinto, nei fatti la natura attende solo l'occasione per risvegliarsi, come una bomba pronta a detonare in ogni momento. Questa raccolta di racconti è certamente una lettura anti-convenzionale del genere avventuroso, che anticipa di anni autori come William Golding e Robert Howard e che credo valga la pena di leggere.

  • Bello questo racconto classico, molto riflessivo, ma anche esotico e d'avventura. Io l'ho suddiviso (metaforicamente) in due parti: quella dell'avventura in una terra “primordiale” quasi inaccessibile, ostile per l'uomo civilizzato; poi c'è la parte spirituale, più oscura, quella delle domande e dei perché, dove “la tenebra” che Conrad descrive è quella interiore, dell'uomo bianco che vede nell'avventura coloniale l'affermazione di una cultura che ha il compito di sottomettere e civilizzare chi non è riuscito a emanciparsi da solo.

  • SIMONA SEMERARO

    Questo è il primo romanzo di Conrad a cui mi sono approcciata a causa del titolo intrigante. Questa è la storia a mio parere di un viaggio e di un'avventura all'interno di se stessi che si esplica in un'ambientazione selvaggia e priva di qualche fondamento morale. Questa è la storia di come un popolo privo di etica così come la comprendiamo noi guarda a un uomo "evoluto" come una divinità e allo stesso tempo di come quest'uomo, a contatto con le tribù, perda il suo senso di civiltà. Meraviglioso e in alcuni tratti molto forte nelle descrizioni, ma è un vero capolavoro che consiglio!

Conosci l'autore

Foto di Joseph Conrad

Joseph Conrad

1857, Berdicev

Joseph Conrad, pseudonimo di Teodor Józef Konrad Korzeniowski, è uno dei più importanti scrittori inglesi a cavallo tra Ottocento e Novecento. La sua famiglia apparteneva alla nobiltà terriera della Polonia, a quel tempo sotto il dominio russo. Il padre di Conrad, patriota e uomo di lettere, morì nel 1867, dopo molti anni di esilio politico (la madre era morta nel 1865). Affidato alla tutela di uno zio, Conrad compì gli studi secondari a Cracovia. A diciassette anni partì per Marsiglia, dove s’imbarcò come semplice marinaio. Servì nella marina mercantile francese e, dal 1878, in quella britannica, dove raggiunse il grado di capitano di lungo corso. Nel 1886 diventò cittadino inglese. L’attenzione ottenuta dal...

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