Dante nel Sette-Ottocento. Note e ricerche
Nel secolo XVIII la travagliata vicenda della fortuna e della ricezione di Dante e della sua opera si muove fra gli estremi di una sostanziale incomprensione e l'attenzione per una poesia non di rado considerata oscura, dissonante, «barbara», ma equiparata, per energia e vigore, a quella di Omero. Nell'Ottocento la 'riscoperta' da parte della cultura romantica prepara il riconoscimento del poeta della Commedia come padre della lingua e della civiltà italiana. Il volume indaga alcuni snodi decisivi di questo accidentato percorso: la rivalutazione ad opera di un defilato poligrafo veneziano, G.L. Fossati, il cui Elogio di Dante per Dionisotti rappresenta quanto di meglio la letteratura del tempo abbia saputo produrre sull'argomento; la promozione di Dante oltralpe ad opera di esuli, espatriati e fuorusciti prima dell'Unità, con letture in chiave mistica, esoterica, politica alternate a esercizi di strenuo rigore filologico; l'intermittente frequentazione di Dante da parte di un lettore d'eccezione come Leopardi; le protratte indagini, fra erudizione e istanze patriottiche, della Scuola storica e di Carducci, prima delle diverse interpretazioni maturate all'aprirsi del nuovo secolo.
-
Autore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2022
-
In commercio dal:10 giugno 2022
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it