Di Angelo Emo e delle sue geste

In-8° (24x16 cm), pp. (6) 48 (2), brossura editoriale azzurra con titoli in nero entro cornice al piatto anteriore. Ex libris applicato al contropiatto anteriore. Vignetta di veliero incisa al frontespizio. Dedicatoria ad Andrea Cittadella Vigodarzere. Bell' esempalre genuino in barbe. Edizione originale di questa memoria circa le imprese di Angelo Emo (Malta, 1731-1792). A partire dal 1769 l'Emo aveva intrapreso un'ardimentosa impresa contro i pirati barbareschi, cannoneggiando Susa, Biserta, Sfax, Tunisi e la Goletta con batterie galleggianti di sua stessa ideazione. Quindici anni dopo, in seguito all'incidente marittimo che portò alla perdita di una nave mercantile della Serenissima, la guerra fra di essa e la Tunisi di Hammuda Bey divampò furiosa, protraendosi sino al 1792, anno in cui, morto l'Emo a Malta, il Condulmer fu incaricato di negoziare la pace.